Il nostro Santuario “Chiesa giubilare”

“In vista del prossimo Giubileo, che inizierà a Roma il 24 dicembre 2024 e durerà per tutto il 2025, con un calendario ricco di cerimonie ed eventi che coinvolgeranno i cristiani di tutto il mondo, ci sembra utile ricordare cosa sono le Chiese Giubilari.

Si tratta di quelle chiese designate come luoghi speciali di pellegrinaggio durante un Anno Santo, entrando nelle quali i fedeli possono ottenere l’indulgenza giubilare, cioè la remissione dei peccati e delle pene temporali ad essi associate.

Il Giubileo è un tempo di grande grazia e fermento per la chiesa. È un’occasione per i fedeli di rinnovare la propria fede e di ricominciare una vita nuova, e l’indulgenza giubilare è per un cristiano un ottimo punto di partenza per fare chiarezza nella propria esistenza e ripartire lungo il cammino di crescita spirituale e miglioramento. Le Chiese Giubilari quindi sono un importante simbolo del Giubileo, proprio perché offrono ai fedeli l’opportunità di riconciliarsi con Dio e con la Chiesa, e di ricevere la grazia del perdono”.

I fedeli veramente pentiti e animati da spirito di carità, che si confesseranno e parteciperanno alla Santa Comunione, possono ottenere l’indulgenza pregando secondo le intenzioni del Papa. Inoltre, l’indulgenza può essere applicata in suffragio delle anime del Purgatorio.Le Norme indicano che l’indulgenza può essere ottenuta effettuando un pellegrinaggio, o mediante la penitenza, che include l’astensione per almeno un giorno da distrazioni futili e consumi superflui, con opere di carità, sostenendo opere religiose o sociali, e dedicando tempo al volontariato. Questi atti di penitenza sono considerati essenziali per vivere lo spirito giubilare.

Sette le chiese che nella Marsica saranno luogo di riconciliazione

L’anno santo si vivrà anche nelle Chiese particolari dove si potrà ugualmente ottenere l’indulgenza plenaria alle solite condizioni, e visitando in pellegrinaggio una delle sette chiese giubilari scelte dalla diocesi: ad Avezzano la cattedrale dei Marsi, il santuario della Madonna di Pietraquaria, il santuario della Madonna del Silenzio; a Pescina la basilica concattedrale di Santa Maria delle Grazie; a Trasacco la basilica dei Santi Cesidio e Rufino; a Pereto/Rocca di Botte il santuario della Madonna dei Bisognosi; a Tagliacozzo il santuario della Madonna dell’Oriente
Le sette chiese giubilari della diocesi, secondo quanto auspicato nella bolla papale di indizione Spes non confundit, sono chiamate ad essere luoghi santi di accoglienza e spazi privilegiati per generare speranza «attraverso in particolare il sacramento della Riconciliazione sacramentale che non è solo una bella opportunità spirituale ma rappresenta un passo decisivo, essenziale e irrinunciabile per il cammino di fede di ciascuno». I parroci e i rettori delle chiese giubilari, con l’aiuto degli altri presbiteri e religiosi, assicureranno così ai fedeli la possibilità di accostarsi, in alcune fasce orarie delle giornate, al sacramento della Riconciliazione. L’invito alle comunità parrocchiali è a vivere questi speciali momenti promuovendo pellegrinaggi giubilari, preceduti da momenti di catechesi in parrocchia. 
La celebrazione di apertura del giubileo si terrà ad Avezzano, nel pomeriggio di domenica 29 dicembre, con la concelebrazione eucaristica e la partecipazione dell’intera comunità diocesana. Per questo motivo, in quella domenica, nelle parrocchie della diocesi, non si terrà la celebrazione eucaristica vespertina ma ci si ritroverà tutti alle 17:00 presso la chiesa della Madonna del Suffragio, adiacente all’Istituto Don Orione, e in pellegrinaggio ci si recherà nella chiesa cattedrale per la Messa
Il pellegrinaggio diocesano a Roma invece è fissato per giovedì 4 settembre 2025. Sul sito e sui social della diocesi si troveranno ulteriori informazioni sulle iniziative in programma durante l’anno. Intanto è possibile, per le parrocchie che ne faranno richiesta, ospitare la mostra itinerante promossa dall’Archivio storico diocesano, che ripercorre la storia dei giubilei con documenti e oggetti che ne raccontano plasticamente le vicende ei personaggi. La mostra è stata già allestita nel mese scorso a Tagliacozzo, nella chiesa di Sant’Antonio Abate, ed è ora a disposizione delle parrocchie. 

In questo speciale periodo ci sarà anche un’opera-segno, perché la Chiesa diocesana, durante l’anno giubilare, sosterrà la Casa Fratelli tutti, nata ad Avezzano nel 2021, con l’obiettivo di realizzare percorsi di inclusione e reinserimento sociale, restituendo diritti di cittadinanza a quanti per molteplici motivi hanno perso ogni riferimento sociale, familiare e collettivo. Il progetto per l’anno 2025 è di allestire, con strumentazione adeguata, lo spazio già dedicato a sala medica per le persone accolte, aprendosi a servizio per tutta la comunità. La sala medica ha ottime potenzialità per un servizio più strutturato, grazie alla collaborazione dei medici cattolici e della rete di medici volontari che finora – in maniera occasionale – hanno lavorato nella struttura chiamati per esigenze dei singoli ospiti accolti. Un ambulatorio, in questo tempo segnato da una sempre maggiore rinuncia alla cura da parte delle persone vulnerabili, può essere un segno di vicinanza per quanti non possono più permettersi visite specialistiche.